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Cittadinanzattiva, 23 crolli nelle scuole in due mesi

Cittadinanzattiva, 23 crolli nelle scuole in due mesi

59% non ha certificato agibilità, 57% senza prevenzione incendi

ROMA, 21 novembre 2024, 15:14

Redazione ANSA

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Non abbassare la guardia: sono 23 gli episodi di crolli negli ultimi due mesi, circa uno ogni due giorni di scuola. E dall'insediamento dell'attuale Governo non è stato mai convocato l'Osservatorio nazionale sull'edilizia scolastica. E' quanto è emerso alla Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole che Cittadinanzattiva promuove da 22 anni e, in occasione della quale, anche quest'anno, ha messo a disposizione delle scuole materiali informativo di vario tipo - guide, locandine, video - sui temi della sicurezza, dei rischi naturali e del cambiamento climatico.
    Sono infatti 16.000 le scuole raggiunte con l'invio di questi materiali, mentre proprio oggi a Roma, Campobasso e Catania gli studenti - rispettivamente della secondaria di I grado Nino Bixio, dell'Istituto artistico Manzù e il Comprensivo di Ripalimosani, e del Liceo Scientifico Galilei - hanno raccontato, attraverso strumenti come la pittura, la grafica, il collage, messaggi e slogan, la loro esperienza sui temi della Giornata.
    "Una partecipazione attiva che ci colpisce e denota quanto le scuole siano sensibili a questo tema a cui vorremmo corrispondesse un pari impegno da parte delle istituzioni nazionali, regionali e locali per non abbassare la guardia sulla prevenzione dei rischi naturali e sulla sicurezza delle nostre scuole. Ci spiace constatare che ancora una volta l'attuale Governo ha mancato di convocare l'Osservatorio nazionale dell'edilizia scolastica. Il nostro è un appello al Ministero affinché riunisca al più presto l'Osservatorio nazionale, ma anche agli Enti territoriali perché convochino tavoli con tutti gli stakeholder a diverso titolo coinvolti, per fare il punto sull'andamento degli investimenti previsti dal PNRR, sul loro effettivo impatto, cominciando fin da ora a lavorare sulla programmazione ordinaria al fine di ridefinire le priorità degli interventi", ha detto Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale scuola di Cittadinanzattiva.
    Un dato allarmante su tutti: in poco più di due mesi di scuola, che corrispondono a circa 50 giorni, Cittadinanzattiva ha registrato ben 23 episodi di crolli o distacchi di intonaco.
    Sempre elevato il numero degli edifici scolastici che non possiede il certificato di agibilità (59,16%) né quello di prevenzione incendi (57,68%); senza collaudo statico il 41,50% (i dati fanno riferimento al 2022, ultimi resi disponibili sull'Anagrafe dell'edilizia scolastica).
    Piccoli passi in avanti - ma ancora insufficienti se si considera che, su 40.133 edifici scolastici, 2.876 sono collocati in zona a rischio 1 e 14.467 in zona a rischio 2 - si riscontrano rispetto agli interventi di adeguamento e miglioramento sismici: poco più del 3% ha avuto interventi di questo tipo, e l'11,4% è stato progettato secondo la normativa antisismica. In merito allo stato manutentivo degli edifici, circa il 64% dei 361 docenti intervistati da Cittadinanzattiva rileva la presenza di fenomeni dovuti alla inadeguata o assente manutenzione, prime fra tutte infiltrazioni di acqua (40,1%), distacchi di intonaco (38,7%), tracce di umidità (38,2%). La metà degli intervistati (50,8%) ha segnalato situazioni di inadeguatezza rispetto alla sicurezza e ha riscontrato un intervento a seguito della propria segnalazione. Riguardo alle prove di emergenza ben il 92% dichiara di aver partecipato mentre l'8% sostiene che non siano state effettuate. In prevalenza le prove hanno riguardato l'incendio (79%) e il rischio sismico (70%), mentre l'alluvione ed il rischio vulcanico restano fanalino di coda (rispettivamente 5% e 1%), nonostante la frequenza crescente dei fenomeni disastrosi provocati dalle alluvioni e dal cambiamento climatico.
   

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