"Oggi, più che nel passato, in
materia di Protezione civile c'è bisogno di prevenzione". Lo ha
detto il ministro per la Protezione civile e le Politiche del
mare, Nello Musumeci, parlando con i giornalisti nell'università
"Magna Graecia" di Catanzaro a margine del raduno interregionale
del volontariato della Protezione civile del Mezzogiorno, con la
partecipazione, oltre che della Calabria, dei rappresentanti di
Basilicata, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia.
All'incontro ha preso parte il presidente della Regione
Calabria, Roberto Occhiuto.
"Abbiamo messo assieme le regioni del Sud - ha aggiunto
Musumeci - per un momento di confronto e di analisi, in una
logica importante di spirito comunitario, allo scopo di
rinsaldare il volontariato nel settore della Protezione civile.
E la Calabria si é confermata, in questo senso, in prima linea,
soprattutto nella lotta agli incendi boschivi, che rappresentano
una delle calamità di fronte alle quali le strutture di
protezione civile sono spesso costrette ad alzare bandiera
bianca, non soltanto in Italia. Basti pensare a quanto é
accaduto ultimamente in California, Grecia, Spagna e Portogallo.
Dobbiamo utilizzare criteri preventivi e la tecnologia, in
questo senso, ci può aiutare tantissimo. Il fatto che in
Calabria, per esempio, sia stato sperimentato, come deterrente,
proprio per prevenire gli incendi boschivi, l'uso di droni, é un
esempio che va applicato anche nel resto del Paese".
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