"La cultura del rispetto è un fatto
multilaterale, che va condiviso. Oltre al rispetto c'è anche la
capacità di difendersi. Perché rispettando le regole bisogna
avere anche la capacità di difendersi. Il concetto
dell'allenamento non è solo sportivo, è anche allenare la
sensibilità, il senso di umanità, il rispetto e i sentimenti. Il
rispetto va coltivato, va allenato, dalla scuola elementare,
direi quasi dalla materna. E' uno sforzo complessivo, è un
qualcosa che deve entrare nella società civile". Così il
ministro per lo sport e per i giovani, Andrea Abodi, durante la
presentazione del progetto "Alleniamoci al rispetto" al Foro
Italico. "Se un ragazzo o una ragazza si tolgono la vita, perché
attorno a loro ci sono persone che manifestano violenza, vuol
dire che dobbiamo continuare a parlarne e non sarà mai
abbastanza. La vita va rispettata e per rispettare la vita
devono essere rispettate le persone, noi stessi e la società
circostante", ha concluso Abodi.
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