BRUXELLES - "Siamo qui per lavorare per la creazione di uno Stato palestinese, deve essere un obiettivo". Lo ha detto l'Alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell, a margine della riunione dell'alleanza globale per la soluzione a due Stati in Medio Oriente.
"Questa sarà la mia ultima attività a Bruxelles, domani me ne andrò, ma voglio chiedere a tutti coloro che sono stati impegnati a sostenere la soluzione a due Stati di continuare a lavorare sodo su questo, perché senza non avremo la pace in Medio Oriente. E senza la pace in Medio Oriente l'intera regione sarà in pericolo. E non solo", perché la situazione nella regione "è un cancro che metastatizzerà influenzando le relazioni internazionali", ha sottolineato il capo uscente della diplomazia dell'Unione europea, ribadendo che si tratta di "un impegno importante: per anni ne abbiamo parlato e non abbiamo fatto niente, questo è il momento di agire".
"Sappiamo quanto sia difficile perché oggi sfortunatamente la società israeliana è colonizzata dall'interno dall'estremismo e dalle persone violente - ha aggiunto -: i coloni non si stanno solo espandendo sul territorio israeliano, stanno colonizzando la mente delle persone. E' la cosa più pericolosa che la società" israeliana "sta affrontando perché sta minando le fondamenta della loro democrazia. Dopo quello che è successo a Gaza e quello che sta succedendo in Cisgiordania, questo è un Israele diverso".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA