"Con informazione provvisoria n.
18/2024, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno
chiarito che la vittima di violenza domestica e di genere deve
essere necessariamente sentita in sede di incidente probatorio.
Si tratta di un significativo passo avanti verso l'eliminazione
del fenomeno della cosiddetta vittimizzazione secondaria già
auspicato nella Relazione sulla ricognizione degli assetti
normativi in materia di prevenzione e contrasto della violenza
di genere per la redazione di un testo unico, approvata alla
unanimità dalla Commissione da me presieduta il 31 luglio
scorso. La donna che denuncia deve essere sentita subito, nel
contraddittorio tra le parti, così da evitare di farle rivivere,
a distanza di anni, le sofferenze patite". Lo afferma, in una
nota, la presidente della Commissione parlamentare di inchiesta
sul Femminicidio nonché su ogni forma di violenza di genere
Martina Semenzato deputata di Coraggio Italia e del Gruppo
parlamentare di Noi Moderati.
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