Secondo il presidente
dell'Aci di Perugia Ruggero Campi per prevenire e limitare gli
incidenti stradali "serve intervenire immediatamente".
"Bisognerebbe capire quali sono i tratti più pericolosi, la
statistica dei singoli casi e intervenire subito dove il
pericolo è allarmante. Così forse si possono migliorare le
cose". Parole arrivate in occasione di una giornata di
formazione con una settantina di studenti che l'Aci di Perugia
ha organizzato all'autodromo dell'Umbria, a Magione. In
occasione della quale sono stati presentati i dati
sull'incidentalità 2023. Che, confrontati con l'anno precedente,
evidenziano "un lieve miglioramento per il numero delle
vittime".
In Umbria nel 2023 gli incidenti stradali sono stati 2.280
(1.656 in provincia di Perugia) mentre nel 2022 se ne erano
verificati 2.252.
Riguardo i decessi c'è stato un decremento: a fronte dei 49
del 2022, il 2023 si è chiuso con 45 morti (37 nella provincia
di Perugia e otto in quella di Terni). Numeri che contrastano
con quelli più attuali del 2024, che registra al momento 53
incidenti mortali, l'ultimo nelle scorse ore a Passignano.
Aci insieme all'Autodromo dell'Umbria punta molto anche
sulla formazione per migliorare la sicurezza stradale. "Abbiamo
fatto la scelta di mettere in primo piano la coscienza e la
formazione", ha detto Campi in merito alle iniziative
organizzate con gli studenti ai quali "abbiamo poi spiegato cosa
la mancanza di formazione crea".
L'analisi dei dati ha poi chiuso la giornata formativa. I
numeri sono stati illustrati da dalla direttrice Maria Elena
Milletti. Nel dettaglio, ha evidenziato la crescita dei feriti a
seguito di incidenti, 3.136 nel 2023 a fronte dei 3.076
dell'anno precedente. La fascia di cittadini over 65 è la più
coinvolta, così come sono le autovetture le più interessate
negli incidenti. Analizzando il quadro della provincia di
Perugia, dove il 63% degli incidenti avvengono su strade urbane
o comunque nei centri abitati, è emerso che il 2023 si è chiuso
con una crescita di circa il 3,4% del numero dei feriti rispetto
al 2022. Tra i feriti ci sono 179 pedoni. Le cause principali di
incidente sono la guida distratta, la velocità troppo elevata e
il mancato rispetto dei segnali stradali.
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